LOW KICK: TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE

Quando si parla di low kick (calcio basso, in inglese) si intende un calcio di tibia sferrato alla gamba avanzata dell'avversario. La tecnica base è detta "round house kick", in cui è la rotazione dell'anca a generare la potenza del calcio. È essenzialmente un tipo di calcio della Muay Thai, il cui nome originale è Dhe Kod. La particolarità del low kick rispetto al middle kick e, specialmente, all'high kick è che non richiede una grande flessibilità dei muscoli delle gambe né una particolare mobilità dell'anca, poiché l'angolo che si crea tra la gamba che colpisce e la gamba d'appoggio non supera i 60°.




Lo scopo principale di questo calcio è quello di indebolire la gamba avanzata dell'avversario per creargli, oltre che dolore, anche problemi di equilibrio e difficoltà negli spostamenti. Si colpisce con la parte terminale della tibia e i bersagli principali sono i muscoli della coscia (lato interno ed esterno), il nervo peroneo (lato esterno) e i polpacci (lato interno ed esterno). Però, se l'avversario intercetta il calcio, bisogna stare molto attenti a non colpirgli frontalmente il ginocchio; il rischio è di subire una grave frattura alla tibia, com'è successo ad Anderson Silva durante il suo incontro con Chris Weidman.



In generale, per massimizzare l'impatto di un colpo, bisogna fare in modo che la sua direzione sia perpendicolare all'obiettivo da colpire. Se abbiamo un avversario in guardia davanti a noi, possiamo notare che la sua coscia è sempre inclinata di circa 30°, quindi per colpirla perpendicolarmente bisognerà orientare il calcio in obliquo: verso l'alto per colpire la parte interna della coscia e verso il basso per colpire la parte esterna. In caso contrario, non colpiremo al 100% con la parte frontale della tibia ma parzialmente con un lato della stessa.



Ci sono 4 tipi base di low kick:

- Low kick avanzato interno
- Low kick avanzato esterno
- Low kick arretrato interno
- Low kick arretrato esterno

A seconda della guardia dell'avversario, si possono utilizzare 2 tipi di low kick:

- Avanzato interno e arretrato esterno se l'avversario ha la nostra stessa guardia
- Arretrato interno e avanzato esterno se l'avversario ha la guardia opposta alla nostra



Il low kick avanzato, sia interno che esterno, può essere paragonato ad un jab: non potente come un cross per via della rincorsa corta, ma più rapido grazie proprio alla minore distanza da coprire. Si esegue spostando il peso sulla gamba arretrata e calciando; eventualmente, è possibile fare un mezzo passo con la gamba arretrata prima di appoggiarci il peso. Se si calcia all'interno della coscia dell'avversario, la traiettoria è rettilinea, quindi il piede si stacca da terra e sale in direzione obliqua. Viceversa, se si calcia all'esterno della coscia dell'avversario, la traiettoria è curva, quindi si solleva il ginocchio in verticale e si ruota la tibia in modo da sollevare il piede e farlo poi scendere in obliquo verso la coscia.

Il low kick arretrato, sia interno che esterno, è invece la versione potente di questo tipo di calcio. Si esegue spostando il peso sulla gamba avanzata e calciando; di norma, non è necessario fare un mezzo passo con la gamba avanzata perché già il fatto di spostare il peso in avanti ci fa guadagnare un po' di spazio. Anche in questo caso, la traiettoria del calcio varia da rettilinea a curva, rispettivamente nel caso del low kick interno e di quello esterno.


Se si combatte di solito senza le paratibie, è importante condizionare le proprie tibie per aumentarne la densità al fine di evitare fratture. La pratica con il sacco ed i colpitori è ciò che col tempo creerà modificazioni strutturali alle proprie tibie. Si tratta comunque di un processo abbastanza lungo poiché, tra un allenamento ed un altro, bisogna dare il tempo ai propri stinchi di guarire dal trauma provocato dai ripetuti colpi. Inoltre, bisogna assicurarsi di non avere carenza di vitamina D: questa vitamina, in particolare nelle sue forme D2 e D3, è fondamentale nei processi di mineralizzazione delle ossa. Una dieta ricca di calcio unita all'integrazione di vitamina D3 può prevenire l'insorgenza di fratture ossee.

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