

Lo scopo principale di questo calcio è quello di indebolire la gamba avanzata dell'avversario per creargli, oltre che dolore, anche problemi di equilibrio e difficoltà negli spostamenti. Si colpisce con la parte terminale della tibia e i bersagli principali sono i muscoli della coscia (lato interno ed esterno), il nervo peroneo (lato esterno) e i polpacci (lato interno ed esterno). Però, se l'avversario intercetta il calcio, bisogna stare molto attenti a non colpirgli frontalmente il ginocchio; il rischio è di subire una grave frattura alla tibia, com'è successo ad Anderson Silva durante il suo incontro con Chris Weidman.


Ci sono 4 tipi base di low kick:
- Low kick avanzato interno
- Low kick avanzato esterno
- Low kick arretrato interno
- Low kick arretrato esterno
A seconda della guardia dell'avversario, si possono utilizzare 2 tipi di low kick:
- Avanzato interno e arretrato esterno se l'avversario ha la nostra stessa guardia
- Arretrato interno e avanzato esterno se l'avversario ha la guardia opposta alla nostra


Se si combatte di solito senza le paratibie, è importante condizionare le proprie tibie per aumentarne la densità al fine di evitare fratture. La pratica con il sacco ed i colpitori è ciò che col tempo creerà modificazioni strutturali alle proprie tibie. Si tratta comunque di un processo abbastanza lungo poiché, tra un allenamento ed un altro, bisogna dare il tempo ai propri stinchi di guarire dal trauma provocato dai ripetuti colpi. Inoltre, bisogna assicurarsi di non avere carenza di vitamina D: questa vitamina, in particolare nelle sue forme D2 e D3, è fondamentale nei processi di mineralizzazione delle ossa. Una dieta ricca di calcio unita all'integrazione di vitamina D3 può prevenire l'insorgenza di fratture ossee.