Purtroppo, avere a disposizione uno spazio gratuito è solo il primo passo per consentire ai ragazzi del quartiere e a tutti gli altri soci di partecipare al progetto senza versare mensilmente dei corrispettivi specifici: bisogna recuperare le attrezzature da quello che i soci possono mettere a disposizione e, se non è possibile, il materiale va necessariamente acquistato.
L'Associazione accetta pertanto come finanziamento del progetto anche donazioni da parte di soci, privati, e/o enti pubblici, come da art.5 della Legge 266/91 (Legge Quadro sul Volontariato).