
Si tratta di un tipo di tecniche che si utilizzano nel corpo a corpo, quando, effettuando la presa, la distanza tra i due combattenti è talmente ristretta da non permettere l'utilizzo di pugni diretti, ma solo di ganci e montanti, oltre alle gomitate e alle ginocchiate. Le arti marziali dove si assiste normalmente a scambi di Dirty Boxing sono la Muay Thai, a seguito della doppia presa al collo (double collar tie), e il Suntukan, la boxe filippina.
Volendo generalizzare, la Dirty Boxing rappresenta il "trait d'union" tra Wrestling e Boxe. Partendo da una presa, si può liberare un braccio e colpire l'avversario con dei pugni a corta distanza:
- Partendo dalla doppia presa al collo oppure dalla presa al collo e ad un braccio (collar-and-elbow position), si continua a controllare il collo dell'avversario con una mano, ritrovandosi in posizione frontale; con l'altra mano, si colpisce al mento o allo stomaco con il montante, ai fianchi con il gancio messicano oppure alla tempia con il gancio. La presa al collo permette facilmente di poter invertire la mano che colpisce: dopo aver eseguito una serie di colpi con una mano, si torna ad afferrare il collo dell'avversario con entrambe le mani e subito si libera l'altra mano, in modo da ricominciare a colpire dall'altro lato. In questa posizione, è anche facile colpire al volto con il gomito, specialmente se l'avversario ci afferra il polso per impedirci di usare i pugni.

- Partendo dalla doppia presa sotto le ascelle con le mani unite all'altezza della nuca dell'avversario (double underhooks), si continua a controllare la spalla dell'avversario con una mano, spingendo il proprio omero sotto l'ascella dell'avversario e ritrovandosi in posizione leggermente angolata; con l'altra mano, si colpisce ai fianchi con il gancio messicano oppure al volto con il gancio. Spostando la testa di lato nel momento in cui si colpisce, è possibile anche colpire al mento con il montante o con il gancio messicano, riportando poi la testa nella posizione originale. Lo stesso vale se vogliamo colpire con il gomito. In questa posizione, di solito conviene spingere l'avversario contro una parete, che in un incontro di MMA è costituita dalla rete o dalle corde.

- Partendo dalla presa ad un braccio e alla vita (over-under position), si continua a controllare il corpo dell'avversario con un braccio, spingendo la testa tra il petto ed il mento dell'avversario e ritrovandosi in posizione leggermente angolata; con l'altra mano, si colpisce il volto con il gancio o l'overhand. Anche in questa posizione, conviene spingere l'avversario contro una parete.
Si utilizza la Dirty Boxing essenzialmente in due modalità:
- Come strategia a sé stante da utilizzare nella fase di corpo a corpo per mettere l'avversario ko.
- Come transizione per passare da una presa simmetrica ad una asimmetrica (quindi dominante) e quindi effettuare una proiezione, iniziando così la fase di lotta a terra.